Sunday, January 27, 2013

MEMORIA

 Jaques Strumsa, binario 21, stazione Centrale di Milano, 2004

Ci sono canzoni che ad un primo ascolto ti disturbano, ti sconvolgono, ti fanno venire voglia di metterle da parte, tanto sono scomode. La Nuova Auschwitz di Claudio Chieffo é una di quelle, ed é scomoda perché é troppo facile e conveniente pensare che i malvagi stiano sempre da un'altra parte, quella che non ci appartiene. 
Non é difficile essere come loro, cantava Claudio, ed é un urlo che lacera ogni ipocrisia, ogni presunzione di bontà ed innocenza da parte dell'uomo, che ha sempre bisogno di una sguardo di misericordia e di redenzione su di sé. Cosa sarebbe l'uomo se un Dio non si fosse fatto carne per infilarsi nelle piaghe della sua umanità? "Gesù é il salvatore, il Redentore, e redime quando versa sull'umanità il Divino, attraverso la Ferita dell'Abbandono, che é la pupilla dell'Occhio di Dio sul mondo: un Vuoto Infinito attraverso il quale Dio guarda noi: la finestra di Dio spalancata sul mondo e la finestra del mondo attraverso la quale si vede Dio" (1).
Dio é dove Dio non c'è.

Io suonavo il violino ad Auschwitz mentre morivano gli altri ebrei,
io suonavo il violino ad Auschwitz mentre uccidevano i fratelli miei,
mentre uccidevano i fratelli miei, mentre uccidevano i fratelli miei…

Ci dicevano di suonare, suonare forte e non fermarci mai,

per coprire l’urlo della morte, suonare forte e non fermarci mai,
suonare forte e non fermarci mai, suonare forte e non fermarci mai…

Non è possibile essere come loro,

non è possibile essere come loro…

Nel mondo nuovo che ora abbiamo creato

c’è la miseria, c’è l’odio ed il peccato,
c’è l’odio ed il peccato, c’è l’odio ed il peccato…

Ora siamo tornati ad Auschwitz dove c’è stato fatto tanto male,

ma non è morto il male nel mondo e noi tutti lo possiamo fare
e noi tutti lo possiamo fare e noi tutti lo possiamo fare…

Non è difficile essere come loro,

non è difficile essere come loro...

Ora suono il violino al mondo mentre muoiono i nuovi ebrei,

ora suono il violino al mondo mentre uccidono i fratelli miei,
mentre uccidono i fratelli miei, mentre uccidono i fratelli miei… 


(Claudio Chieffo -  La Nuova Auschwitz - 1967)

Note:
(1) Chiara Lubich - Il grido . Città Nuova ed.


Tuesday, January 01, 2013

AURORA


Può essere l'ultimo lembo di terra, il Finistère, o un insperato approdo, ma é sempre una Madre, 
Notre-Dame-des-naufragés, che porta in braccio l'Aurora.
"E' bello vivere, perché vivere é cominciare sempre, ad ogni istante"