"Siamo certi che, in questo momento di confusione che il mondo sta vivendo, il cuore dell'uomo, pur ferito, resta capace di riconoscere la verità e la bellezza, se la trova sulla strada della vita.
Noi desideriamo vivere la novità che ci é capitata in tutte le situazioni e gli ambienti dove si svolge la nostra esistenza, confidando di poter testimoniare nella nostra piccolezza tutta la bellezza che ha invaso la nostra vita, in modo tale che possa essere incontrata"
(don Julian Carron, Roma, piazza San Pietro, 24 marzo 2007,
udienza con Benedetto XVI, in occasione del XXV anniversario del riconoscimento pontificio della Fraternità di Comunione e Liberazione)
Bellezza é vedere il sorriso di un papa, che si prende la pioggia e la chiama benedizione.
E, parlando, ricorda un amico, la cui casa era "povera di pane ma ricca di musica".
E' scorgere il sorriso di Carron che dalla bellezza fu conquistato un giorno e, forse più di chiunque altro, la comprese sino in fondo, sì da guidare oggi un popolo che non si stanca di scoprirla in un cammino.
Bellezza é il volto di Rose di Kampala, di Sako del Giappone, i tratti seri di un Cesana, lo sguardo commosso di un Vittadini.
Ognuno in fila, uno per volta ed alla fine, pochi secondi davanti al papa, ciascuno con qualcosa da dire ad un amico, un pezzo di vita da portare.
Bellezza é tanta gente, il colpo d'occhio di un'enorme famiglia, senza pretese, ma con grandi ambizioni, perché la bellezza l'ha scoperta donata da un Altro.
E' stato bello vedervi, anche per chi come me non c'era, ma era presente col cuore.
Qualche ora di bellezza, nella piazza più bella del mondo.
Mondo che di bellezza ha bisogno davvero,
oggi più che mai.
1 comment:
There's beauty in the silver, singin' river,
There's beauty in the sunrise in the sky,
But none of these and nothing else can touch the beauty
That I remember in my true love's eyes.
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