Friday, August 15, 2008

PROTAGONISTI




Eccoti lì, a ripetere per l'ennesima volta ai tuoi figli parole, raccomandazioni, cose che hanno a che fare con quel compito impossibile che tu chiami "educazione"; e quante volte ti pare non ti ascoltino, cosicché il sentimento dominante che cresce in te è lo scoraggiamento e l'apparente inutilità di quel gesto. 
E' solo perché, in quegli istanti, la tua fede - che nel linguaggio umano significa fiducia - viene inesorabilmente meno.  
E perché ti sfugge di come sia parte dell'inesorabile destino del nostro vivere l'importanza del richiamarsi continuamente a ciò che é bello e giusto e di come non sia mai inutile insistere su questo, affinché l'entusiasmo e lo stupore non vengano mai meno.  

Come é bello guardare poi a Maria, che, perfezione del modello di madre, non perde mai uno sguardo che é tutto fiducia e tutto amore.
Pensando a lei, nel giorno della festa dell'Assunta, penso anche alla voglia di ridiventare protagonista, nella vita di ogni attimo e dentro il disegno di un Altro, che regge anche ciò che sembra impossibile o troppo duro.

Protagonista o nessuno, perché diversamente il fascino della vita viene meno.
E "protagonisti o nessuno" é il titolo del Meeting di Rimini: un gran bel titolo - basta leggere l'introduzione al tema - e un bell'appuntamento, ancora una volta.
Anche quest'anno, allora, non me lo voglio di perdere.
Con qualcuno di noi, ci si vede là. 
Con tutti gli altri, ripassate da qui: vi racconterò.

"il titolo del Meeting 2008 vuole riflettere sul concetto di persona, ponendo innanzitutto una sfida e al tempo stesso una provocazione alla mentalità dominante: "Chi é il protagonista oggi?" Il protagonista é un moderno divo che ricerca nella propria illusoria autonomia, nella rescissione da ogni legame, la propria felicità, rischiando l'inevitabile omologazione che gli deriva da un effimero successo mondano? Oppure il protagonista é un uomo stupito che fa la scoperta commovente dell'unicità e dell'irripetibilità che caratterizzano il proprio volto e che, in virtù di questo riconoscimento, é in rapporto con il proprio destino dentro alla realtà di ogni giorno? Questo é quello che intendiamo mettere a tema e proporre a relatori, ospiti e al nostro pubblico, nel corso del prossimo Meeting"
(dall'introduzione al tema del Meeting 2008)


2 comments:

gaddhura said...

Cause varie mi impediscono di prenderne parte :-( però almeno, via Meeting Tv (mi permetto di linkarla, sperando il collegamento funzioni ;-) ), potrò almeno seguire alcuni incontri. Buon Meeting!
Attendo il tuo resoconto, naturalmente...

Anonymous said...

Ciao, sto aspettando il tuo indirizzo!!! ;-)
A presto, R