Il mio cuore ha percorso mille canzoni. E la musica, per me, non é mai stata rumore.
Mi ha accompagnato, ha sottolineato i miei pensieri, ha percorso con me sentieri lastricati di successi e d'infinite aridità interiori. Ed ogni volta mi ha costretto alla domanda, ha provato, come un grimaldello, ad aprire il cuore e la ragione.
Se lo cercherete, questo mio povero cuore, lo troverete là, lungo la strada, la dorsale di una faglia, che s'inabissa alla periferia della città degli angeli per spuntare fuori di nuovo, all'improvviso, sferzato dal freddo vento di un lago del nord, dopo aver attraversato tutte le pianure del Midwest. Lo troverete tra una canzone e l'altra, attaccato a una voce o a una chitarra, dai Green on Red agli Uncle Tupelo, da Bob Dylan ai Wilco ed ai Son Volt. Lo troverete appeso alle parole. Lo troverete, soprattutto, incollato a chi ha passione per il bene e per la vita vera.
Sono quasi finiti questi anni zero ed io sogno una canzone, da portare via con me.
E mentre lo faccio, penso alla notte di quel Bambino, che per venire al mondo ha scelto buio, freddo e povertà. Perché é così la nostra vita, un viaggio spesso e poco terso, ricco di cieli grigi e senza stelle.
Ho percorso tante strade ed incontrato mille e più persone. Le ho incrociate faccia a faccia con la vita e con la morte e non é mai stato un semplice gioco del destino.
In mezzo alla strada ho abbracciato anche gli amici, quelli che hanno percorso insieme a me un pezzo del cammino. E in mezzo alla strada ho abbracciato anche i nemici, quelli che l'hanno resa più bella e più sincera.
Ma quella notte, la notte di quel Bambino, ho incontrato anche le stelle ed allora, anch'io, non volevo più dormire.
E' per questo che tra tutte le canzoni, quella di Claudio, Claudio tra le stelle, é quella che porto via con me.
Prima che la notte finisca, prima che giunga l'alba di un nuovo giorno, prima che, anch'io, mi rialzi dalle cadute nel sentiero.
E allora buon anno, amici miei.
Buon anno, a tutti, ma proprio tutti, voi che passate da qui.
Possiate incontrare mille stelle, lungo la vostra strada.
Ma quella notte, la notte di quel Bambino, ho incontrato anche le stelle ed allora, anch'io, non volevo più dormire.
E' per questo che tra tutte le canzoni, quella di Claudio, Claudio tra le stelle, é quella che porto via con me.
Prima che la notte finisca, prima che giunga l'alba di un nuovo giorno, prima che, anch'io, mi rialzi dalle cadute nel sentiero.
E allora buon anno, amici miei.
Buon anno, a tutti, ma proprio tutti, voi che passate da qui.
Possiate incontrare mille stelle, lungo la vostra strada.
3 comments:
Paris, Texas... che colpo...
il cammino di un uomo è veramente affascinante.
ciao Fausto buon anno, grazie degli scossoni
buon anno! E magari qualche stella la incontreremo insieme.
Bella canzone, belle immagini, grande Claudio, grande Fausto. Buon Anno!
Vino&Mirra
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