Tuesday, August 23, 2011

CAHIERS DE FRANCE (13) - VIANDANTI


Il mio viaggio finisce dov'era cominciato: davanti al mare. Perché tutte le strade finiscono sempre davanti al mare. Mentre scrivo queste righe - carta e penna come una volta - il sole é caldo, le onde lontane e la gente é ancora a casa a dormire. Le prime ore di uno splendido mattino su una spiaggia della riviera ligure di Ponente. Il mattino, al mare, é il momento migliore, quando i dolori ed i fantasmi della notte se ne sono andati via e la speranza si riaccende, prima che, anche qui, il mondo si rimetta a correre e ad urlare.

Alla fine ho scoperto cosa significa, in bretone, Startijenn. No, come si pronuncia, ancora non l'ho capito. Ma il significato di questa parola é energia ed io, isole di buona energia, ne ho trovate davvero tante. Eppure la cosa più bella l'ho pescata una volta giunto a casa. Ed anche questo lo sapevo. Che tutte le strade, prima o poi, riconducono a casa. La cosa più bella - dicevo - l'ho trovata leggendo una frase di Benedetto XVI al milione di giovani della spianata di Madrid: "Non siamo viandanti verso l'abisso, verso il silenzio del nulla o della morte. Siamo pellegrini verso di Lui, che é la nostra meta e la nostra origine".

E allora adesso sì, che sono pronto per ripartire di nuovo ed ancora verso il mare. Il muso dell'auto, stavolta, puntato verso sud, una Rimini dove altre centinaia di migliaia di persone stanno già scommettendo su una nuova avventura.
Quella che l'esistenza possa diventare un'immensa certezza.

(6-fine)


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