di Alberto Reggiori
" Di notte, quando attraversiamo quella fetta di buio che ci separa dalla casa dove dormiamo, e gli occhi, invece che investigare il terreno su cui poso i piedi, scoprono il cielo scintillante di stelle equatoriali che brulicano, formicolano e pulsano in quella pace immensa che la accoglie, ecco, allora é davvero difficile pensare che sotto questa volta ci sia un pezzo di terra bella come l'Uganda in una situazione così triste; tutto appare così poco significativo alla vista di quelle stelle ma nello stesso tempo tutto é così terribilmente serio, tragico, definitivo. Eppure questi brulicanti astri, questa tenebra misteriosa sono il vero punto da cui guardare tutto, anche le tragedie di questa terra, perché se non abbiamo un punto di vista diverso, distaccato, non capiamo cosa abbiamo davanti agli occhi. Se non ci stacchiamo da ciò a cui siamo avvinghiati, non riusciamo a vedere. Lo sguardo cade pesantemente ai nostri piedi e poche volte si alza alle stelle. E' un problema di stelle e di occhi, dunque, la vita.
(tratto da "Dottore, é finito il diesel. La vita quotidiana di un medico in Uganda, fra ammalati. poveri e guerriglia", di Alberto Reggiori, ed. Marietti)
1 comment:
Alberto Reggiori mi ha scritto:
"CARISSIMO, SONO VERAMENTE CONTENTO CHE IL MIO LIBRO SIA UTILE IN QUALCHE MODO A CHI LO LEGGE.
INFATTI LA FORZA DELL' ESPERIENZA CHE VI E' DESCRITTA VA BEN OLTRE LA MIA PERSONA, ED E PER QS CHE IL LIBRO E' APPASSIONANTE."
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