Wednesday, June 24, 2009

LUCE


"Non ci trovo niente da ridere".
"Meno male che dici così, professore. Perché non ci trovo niente da ridere manco io.
E' solo che ogni minuto che passa mi meraviglio di più. Ma possibile che non ti vedi, zuccherino? Sei trasparente come il vetro. Vedo le rotelline che ti girano dentro la testa. Gli ingranaggi. E vedo anche una luce. Una luce buona. Una luce vera. Tu non la vedi?"

(Cormac McCarthy, Sunset Limited)



E' un periodo che non riesco a scrivere un granché.
Per carità, non che la cosa sia della massima importanza, anzi.
Oltre tutto é l'occasione per lasciar spazio a qualcosa di meglio, come le lettere di padre Aldo, per esempio.
Tra l'altro, scrivere di meno potrebbe anche essere un fatto positivo, così mia moglie ed i miei figli potrebbero smettere di dirmi che passo troppo tempo davanti al computer. Se non fosse però che anche questa cosa la sto scrivendo proprio qua sopra, quindi mi sa che é un vizio che faccio proprio fatica a togliermi.
Tant'é, sta di fatto che io non riesco a scrivere se non mi accade qualcosa, se un fatto o qualcuno non trapassa la circostanza della mia giornata, riempendola del significato che deve avere.
Non riesco a scrivere su comando, insomma, come fanno gli scrittori di mestiere.
Che poi son convinto che non riescono a farlo bene neppure loro, perché se non gli accade qualcosa di che diavolo dovrebbero mai raccontare?

E allora magari mi prendo una pausa e non scrivo per un po', in attesa che mi riaccada qualcosa.
O magari no, che c'é sempre la musica che mi gira intorno e poi c'é il nuovo cd dei Wilco e dei Son Volt e mica posso stare zitto davanti a dischi così.
Comunque intanto mi rimetto a vivere, quello sì.
Magari provo pure ad amare quello che mi capita di fronte.
Dicono che la Luce, spesso, si riaccenda così.

4 comments:

Il Grillo Cantante said...

Grande Fausto, vediamoci una di queste sere, a sopravvivere al caldo con una birretta. sono successe tante cose.
Appena sarò "illuminato" mi rimetterò a scrivere pure io, un nuovo Grillo!

Condivido con te la seguente riflessione intanto.
E' vero: normalmente accade qlcosa, e dunque, di getto, scrivo. Personalmente però capita anche il contrario, e cioè che mi dicono: "allora questo grillo esce?" ed è l'occasione di ri-prendermi sul serio, prendere coscienza un attimo, e dunque scrivere e giudicare quel che ho visto e sentito magari distrattamente. E tutto acquisisce nuovo senso e nuova vita, diventa esperienza vissuta e non solo "provata".

Insomma ho creato uno strumento che serve da richiamo a me inanzitutto.
Che te ne pare?
un abbraccio
ste

Fausto Leali said...

Grande Grillo!
Che me ne pare? Beh, direi che é la risposta di cu iavevo bisogno, la "luce" che illumina il mio scritto.
Ecco perché é bello camminare in cordata nella vita..
Vediamoci quando vuoi, per una birra sono sempre pronto!
See you soon, my friend

Maurizio Pratelli said...

e ne, sui wilco non si può proprio stare zitti. Rivedrai la luce, naturalmente. Sei poi ti fai un giro con il dvd dei wilco.....

Fausto Leali said...

altro che giro: su quel dvd dei wilco sono salito da un pezzo e non riesco più a scendere....