Friday, February 09, 2007

STRADE DI CAMPAGNA




Quando, al tramonto, mi capita di percorrere quel tratto di strada che porta, nella bassa milanese, da Abbiategrasso a Motta Visconti, passando per zone di campagna ancora intonse e risparmiate dall'edilizia moderna, rovina di tanti paesaggi antichi, l'animo non può fare a meno di distendersi e cogliere attimi della tranquillità di un tempo.
La frenesia cittadina appare davvero lontana da qui e quando la sagoma dell'abbazia di Morimondo comincia a intravedersi, l'immaginazione si spinge ancor più in là nella memoria, quando, su strade sterrate o di selciato, il primo segno di vita era il profilo di una chiesa laggiù, confusa nella nebbia.

Attraverso Morimondo e non posso non pensare a San Riccardo Pampuri.
La figura del santo é molto nota e venerata da queste parti, ma ora Trivolzio, dove riposa il suo corpo, é divenuto meta di pellegrinaggio anche per molti che vengono da fuori.
Quando passo da qui non riesco a non immaginarlo mentre, medico condotto, si aggirava col suo cavallo o la sua bicicletta tra le cascine del tempo, a dispensare tra i poveri cure, assistenza e spesso anche quel poco denaro che riusciva a guadagnare.
Lo vedo al mattino, in quelle giornate di freddo e di nebbia tipiche della bassa, con il lungo elenco delle visite domiciliari da fare, magari pure di lunedì, quando tutto sembra più pesante e gravoso di quel che sia in realtà.
Insomma, lo penso una situazione di lavoro per certi aspetti simile alla mia, in ospedale, ma non mi pare cupo e rattristato, magari anche arrabbiato col mondo intero, come invece capita a volte a me, proprio il lunedì.
Riccardo, invece, me lo immagino diverso, probabilmente come altri vedevano anche Don Giussani, quando affermava che "la giornata più bella della settimana è il lunedì, perchè il lunedì si riinizia, si riinizia il cammino, il disegno, si riinizia l'attuazione della bellezza, della affezione" (1).

Era felice, Riccardo, al mattino, quando si recava in visita ai malati.
Amava persino scherzare, altro che lunedì mattina : "...se non fosse per la responsabilità professionale, dovrei confessare che il mio lavoro si assomiglia ora assai ad un divertimento. Pensa infatti se tale non si potrebbe, fisicamente, chiamare una tranquilla passeggiata giornaliera per belle strade ombreggiate e comodi sentieri, in mezzo al verde giocondo degli alberi e dei prati e fra i boschi disseminati dei più graziosi e variopinti fiori!". (2)
Eppure quel che sembra un atteggiamento ingenuo e superficiale non é l'abito da mettere addosso al dottor Pampuri. Lo scrupolo professionale, che ne fa un medico competente, é sempre in cima ai suoi pensieri: "....Mi sembra che questo sia un chiaro avvertimento del Signore, perché abbia da raccogliermi una buona volta dalla mia troppa dissipazione, tralasciando ogni occupazione o preoccupazione inutile o superflua ed estranea, per attendere con più attenzione ed amore e tranquillità allo studio ed alla cura dei miei ammalati, poiché essendo questi affidati in modo tutto speciale ed esclusivo a me, per dovere professionale, di questi dovrò rendere conto speciale al Signore". (2)


Parole e atteggiamenti d'altri tempi, da primo novecento ?
Forse, ma in fondo, a pensarci bene, non é affatto così.
Attenzione, amore e tranquillità non sono esigenze superate; fanno solo un po' più contrasto coi tempi moderni, frenetici, fuorvianti e frustranti per tutti, sia medici che pazienti.
Il gioco si é fatto più duro, forse, ma la sostanza é ancora la stessa.
E allora grazie, san Riccardo, perché la tua esperienza é ancora presenza e a me serve per ricominciare.

L'auto prosegue, nel suo percorso lungo questa strada.
Dal lettore cd esce la mia amata musica rock, abituale e fidata compagna di viaggio dei miei pensieri; anche lei oggi appare più tranquilla del solito.
Dietro di me un'altra macchina freme, non mi lascia respiro.
Ma la fretta, almeno per oggi, non mi appartiene più.
Rallento e la lascio passare...


Note:
(1) Luigi Giussani - Dal temperamento un metodo - ed. BUR, 2002
(2) Laura Cioni - Il santo semplice. Vita di San Riccardo Pampuri - ed. Marietti

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