Sunday, December 26, 2010

LACRIME NELLA PIOGGIA



Fuori la pioggia sembra non cessare mai. Il cielo é grigio, poco fa era nero, solo qualche rara insegna luminosa sullo sfondo.
Notte di guardia, guardia dura. Notte di un Natale che anche oggi se ne va.
Ho visto la vita rinascere, quando sembrava nulla potesse più salvarla.
Ed ho visto giungere la morte, quando nulla l'ha potuta più fermare.
Ho visto cose che parrebbero aliene ed invece sono ciò che di più umano c'é in questa vita, fatta troppo spesso di apparenze ed inutilità. Dentro quelle strane galassie, ho sperimentato tutta la mia fragilità ed impotenza, il passo si é fatto incerto, le mani tremanti, il pensiero confuso e smarrito. Ci voleva che Tu prendessi le mie mani e le cambiassi con le Tue, perché io riuscissi a penetrare lo spazio più profondo. Che Tu indossassi il camice di un amico e ti mettessi a lavorare al mio fianco, come si fa in una vera squadra, quella capace di giocare con il cuore.
Ci voleva che, ancora una volta, mi mostrassi che "io sono Tu che mi fai".

In una notte in cui il Natale se ne va, al mattino rinasce la speranza, a fianco di un Dio che non ha paura di sporcarsi le mani per camminare dentro la nostra fragile, titubante, desiderosa e grandiosa umanità.
Hai scelto d'essere qui, in mezzo a noi.
E il tempo della nostra vita non rimarrà come lacrime nella pioggia.
Di cos'altro potremmo aver bisogno lungo la nostra notte oscura?

"Oggi un uomo é morto in rianimazione ed ha donato gli organi. Stanotte altri uomini rinasceranno, proprio nella notte in cui é nato il figlio di Dio. Ti rendi conto che lavoro meraviglioso é il nostro? Gestire ed aiutare il dono della vita: cosa c'é di più affascinante?"

grazie, amico, you know who you are


2 comments:

Fior said...

Che brividi! Che bella avventura la vita! :-)

Ciao, R

Ps. Auguri in ritarodo sul natale ma in anticipo per caposanno!;-)

Anonymous said...

Grazie Fausto, anch'io ti tengo d'occhio. :)

Buon Anno a te e ai tuoi cari.

Blues