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Di desideri, però, il mio vecchio cuore non riesce proprio a fare senza, così li metto sempre in valigia per benino al loro posto. Uno su tutti: quello di bellezza, che, a braccetto con la malinconia, accompagna sempre i percorsi, gli arrivi e, immancabilmente, ogni ricordo e ripartenza. Perché non può non esserci, anche la malinconia, se quella bellezza l'hai sfiorata anche solo per un istante.
La cercherò sotto la cupola della Sagrada, dove qualcun'altro già l'aveva scorta ("Vorrei essere toccato da tutta
questa bellezza"), prima di rendere canzone - Amazing Grace - il proprio bisogno di preghiera. E la rincorrerò, da ovest verso est, fino ad arrivare dove il sole rinasce su tre accordi e un desiderio. Di verità. E di ricerca dell'infinito. Perché il rock'n'roll é soprattutto questo, parola di John Waters e, accidenti, anche parola mia.
E poi, alla fine del mio viaggio, me ne tornerò a casa, un passo avanti al desiderio. Perché il desiderio, da solo, non basta, non basta davvero a se stesso. Bisogna saper volere. Ed essere onesti. "To be outside the law you must be honest", aveva detto quel tale. Che in autunno, ritorna un'altra volta a cantar canzoni. Che belle notizie. E che bella la strada. Per chi cammina. E per chi va.