Monday, May 04, 2009

ARMADILLI IN FESTA



"Questa si chiama 'Trains' ed é il mezzo di trasporto con cui sarebbe meglio che tornassimo tutti a casa questa sera...". Sono parole di Paolo Bonfanti, di fronte ad un pubblico ad alto tasso etilico, poco prima di attaccare con un blues degno del delta del Mississippi. Paolo e l'ottimo Stefano Barotti ci stanno splendidamente accompagnando, con il loro set acustico, improvvisato in chalet, alla conclusione del 1° Armadillo Meeting, svoltosi domenica 3 maggio.
Le strade centripete del vino e della buona musica portano gli amici al quartier generale degli armadilli, che non sarà deep in the heart of Texas, ma é sempre una gran bella Courmayeur, proprio ai piedi del Dente del Gigante.
Ottimo menu, curato dallo chef valdostano Agostino Buillas e vini favolosi, dallo champagne gustato con gli antipasti, sino a pregiatissime bottiglie di Barolo dei 60s, passando per il Costa Baltea del vignaiolo Giulio Moriondo, che a metà pranzo si fa capace di trasmettere la bellezza del suo lavoro, nel corso di una breve presentazione.


Condivido il viaggio d'avvicinamento al meeting con una squadra di tutto rispetto: Paolo "magic" gamblin-ramblin, Massimo "Repiz" ed addirittura il Cicciuxs in persona. Per lui (e forse per altri, da oggi in poi) sono "cardioman" ed oggi la partita del cardiologo, in mezzo a vino, fumo e rock'n'roll, é persa, ma, hey, oggi sono in ferie anch'io ed ho stimbrato il cartellino!
La giornata parte con una foto d'obbligo davanti alla Harley di Diego, nuova e scintillante (peccato che dopo me ne perdo una sulla Triumph del Tatix) e prosegue in allegria. E' bello incontrare, oltre a Tatix, il grande Pratelli, Hazel e tanti altri nuovi amici.
Le cose belle però durano sempre troppo poco e così tutto passa in un baleno.
Sulla strada verso casa la musica del Cicciuxs pompa a mille dallo stereo dell'auto; molti artisti a me sconosciuti, ma é un bel sentire e d'altra parte sono in macchina con giornalisti e produttori discografici e scusate se é poco.
C'é perfino uno svedese dal nome impronunciabile (Christian Kjellvander), ma che canta meglio di molti nativi USA a denominazione d'origine controllata.





Scrivevo poco tempo fa che a volte mi chiedo le ragioni per le quali valga la pena di tenere aperto ed aggiornato un blog.
Ripenso alla giornata trascorsa, agli sguardi ed alle strette di mano, ad amicizie rafforzate ed a relazioni nuove appena nate, tutti frammenti di reciprocità, affacciatisi all'improvviso nella mia esistenza quotidiana.
E ripenso all'abbraccio finale di Tatix - forte - ed a quel suo "grazie d'essere venuto", fuoriuscito dalla bocca, ma trasmesso con occhi sorridenti e speciali e mi dico che sì, valeva davvero la pena d'essere stato qui.
E di continuare a tenere aperto un blog.
A bientot, les amis!

7 comments:

Paolo Vites said...

splendido ricordo di un giorno memorabile

e anche la prima volta in vita mia che bevo tanto ma tanto eppure non sono stato male

segno che i vini erano proprio grandi vini

e che gli amici erano proprio amici

(ti ruberò qualche foto.. troppo belle)

prosit!

Anonymous said...

Cardioman, che dire.. e' stato bello e nel cuore c'e' la voglia di replicare as soon as possible;
replico anche l'abbraccio, forte e col corazon in mano!
zio Tatix

Maurizio Pratelli said...

grande cardiomen, bellissima giornata per cui hai trovato le tue solite belle parole. I vini erano davvero grandi, non han fatto venir mal di testa nemmeno a un povero bevitore del "dopo le 20, che male che vada mi ricovero a letto". un abbraccio

ciciuxs said...

Mitico Cardioman, incontrarti per la prima volta è stato come ritrovare un vecchio amico. In realtà ti 'conoscevo' da tempo grazie alle sempre puntuali parole spesso di grande aiuto anche se magari non esattamente scritte 'per me'. Keep it going!!!
E poi avere un Cardioman al fianco in certe situazioni leggermente alcooliche non può che far gioire il mio vecchio e torturato cuore. Grazie!
un abbraccio

Fausto Leali said...

se andate avanti così, ci scappa pure la lacrimuccia.. :-)

hazel said...

Bellissimo Fausto! E' stato un piacere incontrarti in mezzo a quel manicomio..al prossimo meeting

anna said...

Ciao Fausto, grazie per il gusto della vita che sai suscitare sempre, magari la prossima volta brindiamo davvero insieme!