Saturday, May 09, 2009

WE'VE GOT FRIENDS


"Sotto ogni fatto, ogni circostanza, ogni dovere, c'é la volontà di Uno che ama senza inganno e tutto conduce al bene"
(Chiara Lubich)


"Ricordatevi però una cosa: che qualsiasi scelta farete non sarà sbagliata, perché la vita é più grande della scuola, apre continuamente nuove porte in maniera inaspettata". Aveva detto più o meno così il preside della scuola media di mia figlia, in una riunione tenuta assieme ai genitori per aiutarli nel cammino verso la scelta delle scuole superiori.
Eppure, in tutti i momenti precedenti, ci aveva condotto per mano attraverso un percorso di straordinaria serietà e passione, affinché tutti ci rendessimo conto di quanto tutto poteva essere infinitamente meglio vissuto, se preso per mano attraverso una compagnia - genitori, insegnanti e figli - che aveva la possibilità d'essere vera compagnia al Destino, desiderio che un disegno di bellezza si potesse compiere, anche attraverso la scelta di una scuola.
Quella frasetta messa lì sembrava il compendio di quanto ci aveva detto sino a quell'istante, solo in apparente contraddizione con tutto ciò che l'aveva preceduta. Ed io mi ci ero fermato sopra per un bel po', quasi a dire e pensare: ecco é proprio questo il punto, questa é l'esperienza che sto facendo in questo tempo, che meglio definisce mille circostanze, il filo d'oro che le lega assieme in una maniera tutta speciale.

Quel filo d'oro che teneva le cose insieme mi appariva affascinante ed  irresistibile.
Pensavo a tutti i nuovi amici incontrati all'Armadillo Meeting, sguardi intensi forse nutriti in precedenza da una conoscenza passata attraverso questo blog, ma figli di qualcosa di più grande e indefinibile, perché non riesci a definire gli abbracci con le misure umane.
Ma allo stesso modo pensavo a momenti intensi, ora di scontro e di dolore, altre volte di speranza e indomita lotta, figli di un quotidiano in ospedale fatto di pazienti, colleghi ed infermieri; una drammaticità dove tutto si gioca sul terreno della sofferenza, che non smette d'interrogarti senza pietà, perché sposta gli interessi e le emozioni sul piano di ciò che conta davvero - il significato della tua esistenza - facendo cadere ciò che ha da cadere e lasciando in piedi solo la verità.
Pensavo infine a mia moglie, ai miei figli, agli amici con cui si condivide il cammino più profondo, quello dove tutto viene vissuto e messo in comune in un vivere che é scorgere il disegno di un Altro, sempre all'opera in tutto e in tutti, alla luce di una presenza, la Sua, divenuta fatto tangibile tra coloro che danno la vita, in ogni momento, per essere uniti nel Suo nome.

Mentre pensavo a tutto questo, scorgevo una felicità che si fa strada, attimo dopo attimo, giorno dopo giorno, indipendentemente dall'esito delle vicende, del fatto che sia positivo o negativo, che si tratti cioé di gioia o di dolore. Come a dire che tutto ti é dato, tutto é dono e non c'entra neppure il tuo senso d'adeguatezza, il tuo sentirti cioé sufficientemente bravo nell'affrontare la circostanza che ti é data, oppure - ahimé, molto più spesso - terribilmente incapace.

Non é insostenibile schizofrenia tutto ciò, ma la percezione che c'é un Altro che sostiene tutto ciò e chiede a me di non preoccuparmi di come vanno a finire le cose, ma di stare semplicemente al gioco, impegnarmi a fondo coi talenti che mi sono stati dati,  mentre compio l'atto di mettere l'esito delle vicende nelle mani di Colui a cui appartengono davvero.
Il centuplo che ne viene, in ricambio dell'impegno profuso, é un'inattesa passione e felicità per ciò che accade; senso di pienezza, corrispondenza al desiderio del cuore più profondo.
Gioia nel vedere sotto i miei occhi il vivere della cosa più grande che Dio abbia creato.
Una cosa che si chiama Umanità, così bella che ha voluto entrarvi anch'Egli, donandoci la vita del Suo Figlio.

4 comments:

Maurizio Pratelli said...

amico, ci si vede all'arena per JT Gran canzone questa.

Yanez said...

Grande Ventricolo Magico,
che dire..
I tuoi post sono talmente belli che si commentano da SOLI..
..e tu non lasciarci SOLI, mai!

besos
L

factum said...

Carol King, però mi è rimasta in mente, sarà per i capelli ricci...

E' bello avere amici così, mannaggia averlo saputo...

anna said...

...la realtà è essere nel deserto e vedere all'improvviso una strada, è la strada all'ideale...
(cito al momento come mi ricordo)
è vero come dici tu, la strada è fatta degli amici, dei fatti che svelano a poco a poco la loro profondità e ci sorprendono sempre.

grazie e speriamo di rivederci presto!!!
ciao