Sunday, February 14, 2010

STAR STAR

Il giorno mi ha sorpreso, mentre scivolavo nel traffico lentamente. L'esercizio di stamani é ripassare inglese con mia figlia, mentre dal lettore cd dell'auto escono le magiche note di una canzone che parla di stelle, buttata in mezzo ad una setlist di fuoco, un concerto a Dublino di Glen Hansard coi suoi Frames. C'é un'armonia che avvolge entrambi, come se quelle stelle fossero comparse all'improvviso, insieme al sole del mattino. La saluto dolcemente, mentre scende dall'auto e s'incammina a scuola: é il secondo volto femminile che avvolge ed abbraccia la mia giornata, dopo quello di mia moglie sull'uscio di casa.
Quante ragazze, lungo la strada che scorre avanti a poco a poco. Mi sembra di vederle, mille storie, dentro gli occhi di tutti quei volti fermi ad aspettare. In attesa di un autobus che arrivi, o ferme davanti alle strisce pedonali, pronte per passare. Fianchi curvi, dolcemente appoggiati alle pensiline, o facce assorte che camminano lentamente, dentro la fantasia della mente o allegre e più vivaci, sotto le cuffiette di un'iPod. Le guardo ad una ad una, le donne che hanno sempre il mondo in mano. Capaci di soffrire come noi uomini non sappiamo fare, di tener duro, di lottare per conquistare un amore spesso non abbastanza degno di loro, cuori arrotondati da troppi spigoli. Donne che cercano sempre l'amore che sia lo scopo ed il guadagno di una vita, spesa tutta intera senza risparmiarsi mai. Donne tenaci, intelligenti, briose nella gioia e fiere e sorridenti nel dolore.

E le ruote scorrono via ancora, sempre più veloci, dedali di strade che lasciano il posto ad una sola via, sempre più diritta, finché le case ed i palazzi se ne vanno e la città lascia il posto ad alberi e cascine, il grigio dell'asfalto che si dissolve all'arrivo della brina che ricopre la campagna.
Ritorno indietro, su quella canzone: é la stella del mattino che mi fa ancora compagnia. Chiudo gli occhi, penso a lei, esprimo un desiderio. E una chitarra dagli accordi aperti torna a farmeli riaprire, mentre il sogno si fa realtà, la gioia di un amore trovato sempre momento per momento, che ha riempito la mia vita e la mia casa, dato alla luce i miei figli, il porto sicuro dove i miei desideri possano finalmente riposare. E poi di più: la gioia di un Amore ancora più grande, più alto, più infinito di tutti i miei pensieri, quello che move il sole e l'altre stelle.

Quando arrivo in fondo a quella strada é finita la canzone, ma mentre l'auto si spegne e la portiera si chiude, so che si é avviato il motore della mia giornata. "L'amore spiazza" recita il volantino di uno spettacolo, appeso in bacheca proprio accanto a dove timbro il cartellino.
Ripongo i dischi nella borsa, riapro di nuovo i miei pensieri, lo sguardo in alto, ora, é diventato una preghiera.
Ne sono sicuro, non ho dubbio alcuno.
Sarà una splendida giornata.



Star star teach me how to shine shine
Teach me so I know what's going on in your mind
'Cause I don't understand these people
Who say the hill's to steep
Well they talk and talk forever
But they just never climb

Falling down into situations
Bringing out the best in you
You're flat on your back again
And star you're ever word I'm heeding
Can you help me to see
I'm lost in the marsh

Star star teach me how to shine shine
Teach me so I know whats going on in your mind
'Cause I don't understand these people
Who say we're all asleep
They'll toss and turn forever
But no rest will they find...


3 comments:

Maurizio Pratelli said...

Una stella di nome Cardioman

Paolo Vites said...

happy st valentine's day....

Anonymous said...

hello... hapi blogging... have a nice day! just visiting here....