Monday, April 12, 2010

TRA I FRANTUMI DELL'IO


"La luce dei fari non riesce ad illuminare la notte, a rompere la cappa di tristezza che mi pesa dentro. Sono a pezzi per l’ira causata da chi mi si è dimostrato ostile e per il tradimento di chi pensavo amico.
Ma non è questo, in fondo, che più mi opprime: insopportabile all’orgoglio è il mio limite, quel sentirmi incapace di uno sguardo di speranza sul reale, nonostante tutto.
Così continuo a guidare, accompagnato dalle note dei Sigur Ros, musica che sa di ghiaccio e brulle lande desolate. Senza la risposta di cui avrei bisogno...." (continua a leggere qui)


3 comments:

Maurizio Pratelli said...

meravigliosa pezzo. se posso dire, divino.

Alessandro said...

Che la ferita continui a sanguinare per tutti noi...grazie. Ale

anna said...

quante volte sento il rumore della serranda che si abbassa dentro di me...
Perché la Vita non vada da un'altra parte, e la possiamo godere, ci salva proprio quello spiraglio... non saranno rose e fiori, più spesso spine e coltelli e questa sfida è la bellezza della vita!

scusa la frase contorta, volevo dirti grazie