Wednesday, June 23, 2010

MOON RIVER

"Stai guardando la partita?"
"Ma no, figurati, cambia pure canale, se vuoi..."
"Che partita é?"
"Germania-Ghana. Gira pure, non c'é problema..."
Mia moglie cambia canale e dall'altra parte c'é Audrey che canta Moon River.
E Colazione da Tiffany é sempre stato il nostro film.
Vabbé, che ci volete fare, sono un inguaribile romantico.
Ma la cosa più bella del film, romanticismo a parte, é il finale, quando Paul "Fred" Varjak dice a Holly il fatto suo. Perché se nella vita c'é un'unica ed insostituibile anticamera della felicità é quella che riconosce la necessità di un bisogno, il fatto di capire di dover appartenere a qualcuno: "(...)Vuoi sapere qual è la verità sul tuo conto? Sei una fifona, non hai un briciolo di coraggio, neanche quello semplice e istintivo di riconoscere che a questo mondo ci si innamora, che si deve appartenere a qualcuno, perché questa è la sola maniera di poter essere felici. Tu ti consideri uno spirito libero, un essere selvaggio e temi che qualcuno voglia rinchiuderti in una gabbia. E sai che ti dico? Che la gabbia te la sei già costruita con le tue mani ed è una gabbia dalla quale non uscirai, in qualunque parte del mondo tu cerchi di fuggire, perché non importa dove tu corra, finirai sempre per imbatterti in te stessa".

Comunque quella Moon River cantata da Audrey era e rimane una gran bella canzone.
Credo che potrei dare la vita per una canzone così.

4 comments:

Maurizio Pratelli said...

un gran film. grazie doc per aver ricordato questa bellissima storia dell'appartenenza. mi piace da morire.
per buscadero day ci penso io.

Fausto Leali said...

grazie mille :-)

Paolo Vites said...

visto per la due milionesima volta anche io ieri sera. isnieme a mary poppins, il più bel film di sempre

Fausto Leali said...

sapevo che non avresti mancato l'appuntamento... ah, e adoro anch'io mary poppins :-)))