Monday, June 20, 2011

YOU SEE ME ON STREET


Something is happening here, but you don't know waht it is. Do you mister Jones?

Ancora un paio di notti e sarai di nuovo tra noi. Non riuscirò ad esserci, probabilmente, ed è un peccato, con tutte le volte che ti ho visto fino a qua; perdermi proprio la sera dei tuoi settant'anni. Quasi come sbagliare un calcio di rigore, mancare ad un appuntamento così. Ma tant'è, le cose vanno come devono andare, ed io, in fondo, non ho poi così paura di sbagliare, che non è da questi particolari che si giudica un campione.
Chissà se mercoledì sera, a Milano come in qualunque data in giro per il neverending tour, saprai finalmente cosa sta succedendo quaggiù. Ne dubito fortemente. La faccenda esistenziale, al fondo, è ancora rischiare la vita su quel palco, costi quel che costi, non il sapere esattamente quel che ci accade sopra.
Come nella vita, in fondo. Mica sempre ti è dato di sapere, di capire. Ma è bello giocare, provare a scagliare il pallone forte in porta. Vita da mediano che sia, o centravanti che non ha paura di sbagliare. Quel che conta è sapere che quello che ti passa la palla ha dentro il cuore un Destino che è scritto per il bene, proprio come l'avversario che quel pallone cerca di portarlo via. E appassionarsi a quel gioco di squadra che è lo stare in campo tutti insieme, è questo il bello, amici ed avversari, ma abbracciati tutti da un unico e solo Disegno buono.
Buon compleanno, vecchio Bob, have a nice staying here, one more time, spero ci si riveda presto, anche da queste parti.
Io, intanto, continuo a giocare.

1 comment:

Paolo Vites said...

te lo saluto