Friday, May 25, 2007

NEW MORNING


Cominciare bene la giornata : non é sempre facile.
E allora anche una canzone può aiutare.
Così una semplice love song, “Everything” di Michael Bublé, per qualche mattino ha assolto bene al compito. Easy listening, certamente, ma anche “easy thinking”, sin dal mattino presto, quando per esempio calarsi nel traffico vuol dire subito andare contro corrente al nervosismo e all’impazienza.
Allora fermarsi per lasciar passare un auto in più, il gesto di una mano, l’intravedere un sorriso, é già un modo per cambiare la giornata. E poi avanti così, di fronte all’imprevisto, alla persona inopportuna, alla cosa andata storta. Con la stessa serenità e la stessa baldanza che sorgono spontanee per le brevi gioie.
Ti sembra difficile ? Certamente, perché é “rendere eroico il quotidiano e quotidiano l’eroico”.
L’aveva già detto un santo in tempi lontani, e forse adesso é più arduo ancora.
Eppure la sostanza é ancora la stessa e così il bisogno.
Ma anche il limite: se non ti affidi non ce la puoi fare.

La giornata scorre, attimo dopo attimo, vissuto bene, vissuto male.
Ho in mente quella canzone, i miei amori, le gioie della mia vita.
Ma quei versi mi richiamano all’amore più grande, quello che un Altro ha avuto per me :

“...And in this crazy life, and through these crazy times
It’s You, it’s You, You make me sing.
You’re every line, You’re every word, You’re everything”

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