"Alla sera non misurare, domanda: "Venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà", "Vieni, Signore Gesù", che é il grido con cui termina tutta la Bibbia. Tutta la Bibbia termina con questo grido, e non deve terminare la mia giornata con questo grido? Uno che fa così tutte le sere é vivo (non é come noi troppe volte), é uno cambiato; se fai così tutte le sere, sei cambiato, e devi farlo con forza e senza pretese, perché tu non sai quando il Figlio dell'uomo verrà dentro la tua vita, ti prenderà per il collo e ti cambierà, ti costringerà a cambiarti o ti darà lo charme irresistibile per cambiarti.
Se non é per questo sguardo più profondo, questa speranza affascinante, per che cosa vivi?" (1)
(don Luigi Giussani,
15 ottobre 1922-22 febbraio 2005)
Note:
(1) tratto da: Luigi Giussani - Si può vivere così - BUR
2 comments:
amico, scusa se cito Gaber. Ma mi è sempre piaciuta anche questa idea di libertà.
La libertà non è uno spazio libero,
libertà è partecipazione. un abbraccio
Bella citazione, piace anche a me.
E pensando a Gaber, mi viene in mente che lui e il Don Gius sono stati anche vicini, pochi metri l'uno dall'altro al Famedio, Cimitero Monumentale di Milano, prima che, poco tempo fa, spostassero la cappella di Giussani un po' più in là, al centro del cimitero.
Due appassionati, entrambi, della libertà
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